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venerdì 30 luglio 2010

IL VIDEO DELLA SETTIMANA...

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Nuova settimana e nuovo cantante gay dichiarato che in Italia nessun discografico osa produrre e distribuire... Forse proprio perchè è gay dichiarato e perchè siamo in Italia? Chissà... Certo è che il cantante di oggi di numeri per avere successo anche da noi ne avrebbe diversi, infatti vi sto parlando di Brendan Velasquez...
Nel resto del mondo lo hanno definito il Justin Timberlake gay, e qualcun altro ha paragonato il suo bel faccino a quello di Zac Efron, ma in ogni caso resta un giovane artista che ha anche una bella voce e che realizza dei brani pop molto orecchiabili. In Australia la rivista gay DNA lo ha nominato fra i dieci migliori artisti gay dichiarati del 2008... E ovviamente nel frattempo i gay italiani non lo hanno mai sentito nominare... Pazienza... Certo è che a soli 21 anni ha le idee molto chiare e ha deciso di impegnarsi con dei testi che descrivono la sua realtà e che possono aiutare i suoi coetanei a viversi nel migliore dei modi... Senza dimenticare l'impegno per la promozione del sesso sicuro, anche durante i suoi concerti in occasione di vari Gay Pride... Che dire? Un ragazzo da tenere d'occhio... Per farvi un'idea della sua musica vi lascio con il suo ultimo video, che parla di amore e innamoramenti in una maniera molto fumettosa...

Un vero peccato che dalle nostre parti dei video così "terapeutici" non passino mai, vero? Per fortuna c'è internet (e ci sono io che ve li segnalo ^__^).
Alla prossima.

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mercoledì 28 luglio 2010

COSE DELL'ALTRO MONDO...

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Più passa il tempo e più mi sembra che in Italia le cose si muovano con crescente lentezza... L'ultima, ma non ultima, occasione per riflettere su questo stato di cose mi è arrivata pensando al brano scritto dal rapper Fabry Fibra, che si intitola "NON DITELO" e che in una strofa prende di mira il giovane cantante Marco Mengoni... Qui di seguito potete ascoltare il pezzo in questione...


Ovviamente la frase incriminata è:
“Secondo me Mengoni è gay ma non può dirlo
Perché poi non venderebbe più una copia
Già me lo vedo, in camera arriva una figa
Prende il suo cazzo in mano e lui “lasciami, ti prego!””...

Com'era prevedibile c'è stata un po' di maretta, anche se Marco Mengoni ha finito per prendere le distanze e Fabry Fibra ha ribadito non ce l'aveva con lui, ma voleva denunciare un sistema ipocrita. Sia come sia è interessante notare che anche in questa occasione Marco Mengoni ha preferito non smentire le voci sul suo conto, ma non le ha nemmeno volute confermare. Premesso che il ragazzo fa ronzare al 97% il mio gaydar, ma che comunque non c'è scritto da nessuna parte che un cantante sia obbligato a fare coming out, è da notare la pressochè totale indifferenza (apparente o meno che sia) dimostrata da Marco Mengoni al riguardo... E la sensazione è proprio quella di trovarsi di fronte a uno che, nonostante la giovane età, ufficialmente non vuole avere niente a che fare con "quelli là".
Onestamente non so se ha ragione Fabry Fibra, se Marco Mengoni è un omosessuale che non osa dichiararsi e se davvero questo silenzio è dovuto alla paura di non vendere più una copia o altro... Anche se, in effetti, il fatto che ora i suoi fans vogliano querelare Fabry Fibra per "diffamazione" potrebbe essere indicativo del fatto che un suo eventuale coming out potrebbe avere ripercussioni alquanto sgradevoli... Certo è che tutta questa triste vicenda inquadra bene una situazione che in altre nazioni sarebbe alquanto anomala... Dico questo perchè, proprio mentre leggevo di questa piccola polemica, venivo a sapere che la boy band inglese dei McFly ha posato per la copertina del gay magazine inglese ATTITUDE...
La cosa interessante, però, non è tanto la foto di copertina, ma il fatto che all'interno viene mantenuta la promessa annunciata sulla copertina medesima... Infatti i McFly hanno posato nudi come mamma li ha fatti per un servizio dedicato a tutti i loro fans gay...
Per chi non lo sapesse i McFly non sono proprio dei debuttanti, sono sulla breccia dal 2004 e non hanno certo bisogno di elemosinare l'affetto del pubblico gay per battere cassa... Quindi l'idea di realizzare questo servizio fotografico, con i glutei ben in vista, rientra in una politica gay friendly che sicuramente è finalizzata alla fidealizzazione del pubblico gay, ma che comunque dimostra che il pubblico dei ragazzini gay è considerato allo stesso modo di quello delle ragazzine etero, e senza ricorrere a sotterfugi di alcun tipo...
Credo che a questo punto sia persino superfluo fare il punto su questo impietoso confronto... Visto che in Italia, tra l'altro, non abbiamo più nemmeno un gay magazine che arriva in edicola. Tuttavia mi premeva sottolineare che questo esempio è emblematico di tutta una situazione culturale che dalle nostre parti è rimasta bloccata a venti o trenta anni fa, e che forse da allora a oggi è persino un po' arretrata. Proprio in questi giorni stavo riflettendo sul fatto che quest'anno in edicola i fumetti italiani con parentesi omosessuali sono stati persino meno di quelli dell'anno scorso... E tutto questo mentre qualcuno mi faceva notare che questa sarà la copertina del numero quindici di ULTIMATE COMICS SPIDER-MAN...
Notato niente di strano? Spider-Man tanto per cambiare si ritrova a deprimersi per la sua solitudine, mentre è circondato da un'esplosione di amore e affetto... Nonni coi nipoti, coppie interraziali, coppie etniche e... Una coppia gay! Ora: la coppia in questione è un tantinello stereotipata, ma credo che sia la prima volta che una coppia gay di persone qualunque compare sullo sfondo di una copertina della Marvel... Un altro segno evidente dei tempi che cambiano e di come la cultura pop di buona parte del mondo occidentale abbia iniziato a superare certi tabù con i fatti e non solo con qualche vago accenno, come avviene da noi... Sono solo io a pensare che è una situazione un tantino avvilente?

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lunedì 26 luglio 2010

MA GUARDA UN PO'...

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Evidentemente la San Diego Comicon è diventata una manifestazione in grado di calamitare l'interesse del mondo del cinema e dell'intrattenimento a tutti i livelli, al punto da essere sfruttata per lanciare delle notizie che col mondo del fumetto hanno veramente poco a che fare, ma che in effetti possono rientrare nello spirito della suddetta manifestazione. Mi riferisco in particolare al lancio del nuovo libro della serie Hollywood Babilonia, che si intitolerà HOLLYWOOD BABILONIA COLPISCE ANCORA e che proseguirà l'opera di demolizione del mito hollywoodiano, narrando retroscena piccanti e ben poco "mitici" direttamente dalla mecca del cinema. Ne parlo qui perchè, guardacaso, proprio nei giorni della San Diego Comicon è stato anticipato che nel nuovo tomo verrà rivelato che Superman non era poi così etero... O meglio: non lo era l'attore che lo interpretò negli anni '80, lo sfortunato Christopher Reeve.
A rivelarlo sarebbe un'intervista inedità al pornoattore gay degli anni '70 e '80 John Calvin Culver, meglio noto come Casey Donovan. Ora: per chi non lo sapesse stiamo parlando del primo pornoattore gay protagonista di un film hard proiettato al cinema (BOYS IN THE SAND, che uscendo nel 1971 precedette di un anno lo storico capostipite del porno etero GOLA PROFONDA), che peraltro lanciò definitivamente l'idea di maschio gay virile al 100%... E che, com'era prevedibile, divenne un vero e proprio mito nel giro di pochissimo tempo. Nella sua biografia (che ovviamente possiedo ^__^) c'è scritto che già nel 1972 veniva invitato alle orgie gay organizzate da Rock Hudson (rinomato sex symbol, la cui omosessualità sarebbe emersa solo negli anni '80, quando annunciò di essere malato di AIDS), dove aveva conosciuto un gran quantità di star non meglio precisate. Da lì in poi Casey Donovan divenne estremamente quotato fra tutti i VIP gay americani e non solo (nella solita biografia si accenna a degli incontri molto appaganti anche con Gianni Versace)... A questo punto non stupisce che il giovane Christopher Reeve (che aveva conosciuto Casey Donovan ad una audizione teatrale), per non compromettere la sua carriera in boccio, abbia deciso di troncare la relazione dopo soli due mesi... Non ci è dato sapere se l'ex Superman abbia coltivato la sua passione per gli uomini anche negli anni a seguire, nonostante il suo successivo matrimonio e i suoi tre figli... Certo è che questi altarini vengono rivelati solo quando i diretti interessati sono tutti morti e sepolti (probabilmente per evitare cause milionarie), ed è un vero peccato, perchè di certo anche i pornoattori gay di oggi avrebbero molte cose da raccontare... In ogni caso fa un certo effetto pensare che il capostipite dell'hard gay e il capostipite del cinema di supereroi abbiano condiviso il letto... Quasi una premonizione di quello che sarebbe diventato il rapporto fra omosessualità e supereroi negli anni a venire, non trovate? A questo proposito può essere interessante segnalare la contro protesta organizzata da alcuni visitatori del San Diego Comicon nei confronti della Westboro Baptist Church del reverendo Fred Phelps...La suddetta chiesa è una di quelle che non perde occasione per protestare contro i comportamenti liberali moderni, con i suoi cartelli della serie "DIO ODIA I GAY" e "DIO ODIA CHI DIVORZIA"... Poichè aveva organizzato una manifestazione anche contro la San Diego Comicon, colpevole di incentivare comportamenti dissoluti e fuorvianti, i visitatori della manifestazione si sono organizzati e hanno risposto con una manifestazione dai toni ironici e dissacranti... E direi molto gay friendly...

Simpatici, vero? Comunque, siccome questo è il blog che non vi fa mancare nulla, qui di seguito vi riporto anche la dichiarazione di una VIP del settore che ha partecipato a questa contro manifestazione. Mi riferisco alla simpatica Gail Simone, che negli ultimi anni si è rivelata la scrittrice più gay friendly di Wonder Woman, dichiarando - tra l'altro - che la sua versione del personaggio di Achille è indubbiamente omosessuale (cliccate sull'immagine sotto per far partire il video)...

Tanti complimenti a Gail Simone, e speriamo che presto o tardi anche in Italia ci siano degli autori (e delle autrici, ovviamente) in grado di dimostrare i loro sani principi in questo modo... In attesa di avere altro materiale dalla San Diego Comicon mi limito a segnalarvi che la Marvel ha ufficializzato la partecipazione di Mark Ruffalo (foto sotto) al film degli AVENGERS (nel ruolo di Bruce Banner/Hulk)...
Mentre il ruolo di Clint Burton/Occhio di Falco dovrebbe essere assegnato a Jeremy Renner...
In ogni caso alla San Diego Comicon era presente buona parte del cast di bei figlioli che vedremo nel suddetto film, nonchè il regista che - a sorpresa - sarà Joss Whedon (il creatore di Buffy l'Ammazzavampiri), che nella foto di gruppo qui sotto è il penultimo a destra...
Con tanto regista potremo aspettarci qualche ammiccamento gay friendly? È presto per dirlo, ma sicuramente il suo zampino si farà sentire anche in X-MEN FIRST CLASS (che avrebbe dovuto dirigere, ma del quale sarà "solo" produttore). Nel frattempo continuano ad essere diffuse nuove immagini del film di Thor... Che effettivamente sembrano promettere molto bene...
Quando si dice la magia di Hollywood, vero?

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venerdì 23 luglio 2010

IL VIDEO DELLA SETTIMANA...

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Anche oggi giunge immancabile l'appuntamento con il cantante gay dichiarato della settimana, che - giusto per confermare la solita tendenza - nonostante i suoi brani orecchiabili e la sua popolarità nelle disco statunitensi è praticamente sconosciuto in Italia... Infatti sto parlando di Khalid Rivera.
Origini portoricane, partenza nei cori religiosi, poi scuola d'arte, conservatorio, danza, spettacoli a Brodway e tante performances artistico-canore lo hanno portato a sviluppare uno stile abbastanza curioso e un genere musicale abbastanza ibrido, che ci richiama alla tradizione dell'eurodance dura e pura che dalle nostre parti è passata un po' di moda. Fra parentesi parliamo di un cantante che ha una voce più che dignitosa, che - forse - non è valorizzata al massimo da questo genere musicale e potrebbe permettersi di spaziare un po' di più... Come potete intuire ascoltando il suo ultimo brano...

Inutile dire che parliamo di qualcuno che si esibisce senza problemi nei concerti dei gay pride... Una categoria che dalle nostre parti è ancora un po' rara.

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giovedì 22 luglio 2010

BIG NEWS!

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Questo post esce con un giorno di ritardo perchè ieri ho avuto degli impegni imprevisti, recupero oggi sperando di darvi qualche buona notizia. Robin Hoog è tornato online (e a quanto mi hanno detto presto potrà contare su una nuova chat), questo significa che potrò riprendere ad aggiornarlo come avevo promesso. Ho dovuto posticipare anche la ripresa dei miei altri fumetti, ma anche in questo caso la situazione si sta sbloccando... E non solo la situazione dei fumetti disegnati da me.Infatti (come potete intuire dall'immagine qui sopra) ieri mi sono visto con il mio inviato tornato dal Giappone, che per ora chiameremo Mr. P, ovvero un mio simpatico amico e concittadino che sta conseguendo ogni sorta di abilitazione per l'insegnamento del giapponese, e che ovviamente ho incaricato di curarmi i rapporti con eventuali partners giapponesi... Così, finalmente, nel suo ultimo viaggio a Tokyo, ha conosciuto di persona Nakata Shunpei (che tradotto letteralmente vorrebbe dire "Dolce autunno in un campo di riso", o qualcosa del genere), il bara mangaka col quale avevo iniziato a tessere rapporti da un annetto... E sul quale non mi sono più pronunciato per aspettare progressi concreti. Il simpatico e rubicondo Nakata è venuto apposta da Osaka a Tokyo per incontrare Mr. P e per consegnargli di persona una bella chiavetta USB contenente il primo suo fumetto che editerò su lulu.com... Contenti? :-) E come promesso, in esclusiva MONDIALE, potrete aquistarlo SENZA LE CENSURE GIAPPONESI! O magari con le censure in versione economica e con una maggiorazione di prezzo per vederlo senza censure. Adesso devo vedere bene... Anche perchè ci tengo che questa operazione abbia successo, che Nakata San sia soddisfatto e che sia solo l'inizio di una luuunga collaborazione con lui, che oltre a saper raccontare storie straordinariamente suine sa essere anche molto dolce ed espressivo... Un mix abbastanza inedito da noi...
Questo primo esperimento riguarderà i tre capitoli della serie CASE (che probabilmente ribattezzeremo "CASE - La scatola"), di cui potete vedere qualche preview qui sotto... Una storia decisamente interessante che affronta il tema della fedeltà, degli scambi di coppie e del sesso fra amici di lungo corso... Tutte cose che, secondo il buon Nakata, non entrano affatto in conflitto... E chi ha orecchie per intendere intenda.

Vi anticipo che Nakata (che peraltro con i fumetti digitali ci campa dignitosamente da quando aveva una ventina d'anni, beato lui!) ha richiesto un compenso minimo pari a quello che ottiene con la vendita dei suoi fumetti in Giappone... Quindi il tutto sarà un pochino più costoso della media dei fumetti che finora ho messo in vendita su lulu.com, ma calcolate che si tratta di manga a colori e che saranno presentati senza censure in esclusiva MONDIALE :-) Infatti stavo già meditando di preparare un'edizione in inglese... Vedremo... In ogni caso spero che tutto ciò dimostri la mia buona volontà e che, laddove posso, cerco sempre di onorare i miei impegni (prima o poi ^__^)...
Ciao e alla prossima.

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lunedì 19 luglio 2010

NEWS...

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Oggi parto subito segnalandovi alcune di iniziative abbastanza significative, che ovviamente non hanno luogo in Italia. Tanto per cominciare nella ridente città canadese di Vancouver si terrà l'ennesimo Tom of Finland party... Che servirà anche a racimolare fondi per la sempre attiva Tom of Finland Foundation nella sua opera di promozione e valorizzazione dell'arte omoerotica...
Forse dirò una banalità, ma credo che la continua celebrazione di questo artista e della sua estetica sia la prova di come come l'arte e l'illustrazione possano contribuire a formare l'immaginario della comunità omosessuale, sempre ammesso che la suddetta comunità sia davvero tale e senta la necessità di riferimenti culturali e artistici. In questo caso sono i locali che si adeguano ai riferimenti culturali gay, e non il contrario come avviene da noi (dove, giusto per dirne una, siamo arrivati al punto di avere le riviste di informazione e cultura gay che vengono distribuite solo nei locali). Non stupisce, quindi, che quando la cultura gay non è ripiegata su se stessa, aumentano anche le occasioni per celebrarla in contesti di più ampio respiro. Giusto per farvi un esempio la Tanya Bonakdar Gallery di New York in questi giorni ha allestito un'esposizione dedicata agli oggetti di consumo firmati da grandi artisti, e - manco a farlo apposta - ha trovato posto anche l'ormai classico profumo firmato Tom of Finland (a proposito, qualcuno ha potuto provarlo?)...
E a proposito di come la cultura gay può influenzare le espressioni artistiche e viceversa, penso che sia emblematico anche il fatto che, in occasione del San Diego Comicon, di terrà la sesta edizione del “Heroes vs. Villains Comic-Con After Party” presso il Rich's San Diego, che a quanto pare è il locale gay più grande e importante della città... Dove, tra l'altro, si potrà arrivare in costume da supereroe, partecipando alla gara che metterà in palio ben 200$ per il vincitore...
Se non altro questo potrebbe giustificare, in parte, l'atteggiamento di alcune chiese locali che non vedono di buon occhio il San Diego Comicon e che stanno organizzando delle vere e proprie proteste pubbliche al riguardo... C'è da dire che, anche in questo caso, si può notare come la cultura gay americana, negli anni, sia stata capace di rielaborare la cultura pop e le sue allusioni gay, invece di escluderla a priori perchè non era apertamente gay friendly... E così, adesso, i fumetti americani sono diventati gay friendly sul serio. Un modo di ragionare praticamente alieno ai gay italiani, tant'è che nei locali gay che si trovano nei pressi dei grandi eventi fumettistici del nostro paese (che peraltro si svolgono sempre durante i week end) nessuno ha mai pensato a niente del genere... Forse perchè gli italiani in generale e i gay in particolare hanno una certa tendenza a ragionare per compartimenti stagni? Chissà... Certo è che, se non fosse così, in occasione della prossima edizione di Lucca Comics & Games ci sarebbe un motivo in più per organizzare una festa a tema, visto che in quel periodo si accavalleranno la fiera del fumetto più importante d'Italia, la festa di Halloween e il debutto italiano del film dedicato a Dylan Dog (con quel bel figliolo di Brandon Routh)...
Scommettiamo che anche stavolta i gestori dei locali gay della zona avranno le proverbiali fette di prosciutto sugli occhi, ignorando che buona parte delle decine di migliaia di visitatori di Lucca Comics & Games sono omosessuali? Sia come sia, sta crescendo l'interesse del pubblico gay anche attorno agli altri film aventi come protagonisti personaggi dei fumetti particolarmente piacenti... A partire da Thor, del quale - per gli amanti degli over 60 - ora è possibile vedere anche Anthony Hopkins nel ruolo di Odino e Tom Hiddleston in quello di Loky...
Tuttavia credo che Chris Hemsworth nei panni di Thor sarà qualcosa di imprescindibile (avete visto che bel profilo?)... Tra l'altro ha riveleato che si è trovato particolarmente a suo agio a maneggiare il martello visto il suo passato da muratore... Le battute si sprecano, ma a questo punto tutti si augurano il regista non sia stato così crudele da celare il fisico da muratore dell'attore per tutta la durata del film... Cosa che, in teoria, non dovrebbe capitare a Ryan Reynolds nei panni di Lanterna Verde, visto che il costume è stato inserito in computer graphic sul suo corpo...
L'effetto non è malvagio, anche se forse è un po' troppo "alieno" per suscitare pensieri lussuriosi... Anche se in effetti non si può giudicare dall'unica foto in anteprima che è circolata finora... D'altra parte stiamo parlando di un supereroe che ha rappresentato un'icona gay per generazioni di appassionati di supereroi, quindi mi rifiuto di credere che la produzione non abbia considerato la cosa... Più che altro resto perplesso per le immagini che continuano ad arrivare dal film dedicato a Conan...

I casi sono due: o Jason Momoa non è per niente fotogenico nei panni di Conan (e sulla pellicola viene benissimo), oppure ci troviamo di fronte a quello che potrebbe essere il film più trash degli ultimi anni (non so se avete notato il gonnellone)... Speriamo in bene, anche perchè - a quanto mi ricordo - Jason Momoa in foto non rende per niente, ma davanti alla videocamera è decisamente sexy... Uno che invece è sexy sempre e comunque (anche quando lo si mette su un pallone rosa fuksia) e François Sagat, che - come previsto - è stato confermato al Festival del cinema di Locarno... Anche se, a sospresa, sarà presente con ben due film! Infatti oltre a L.A. Zombies presenterà anche il film d'autore che ha girato al fianco di Chiara Mastroianni! E anche in questo caso abbiamo una prova di come la cultura gay sia qualcosa che tende sempre più spesso a uscire dal ghetto e ad inserirsi in un più ampio clima socio culturale in perenne evoluzione... Ed è anche per questo mi trovo un po' a disagio a raccontare che in Italia l'ultimo film di animazione prodotto, quello dedicato ai giudici Falcone e Borsellino in versione bambini anni '50, è stato trasmesso la scorsa domenica, alle 8,40 del mattino su RAITRE... E infatti io me lo sono perso...
Orario ideale, periodo ideale e canale ideale, giusto? Il modo migliore per mettere a frutto i soldi investiti nella produzione di un cartone animato, vero? Ma forse questa scelta è stata dovuta a uno slancio di pudore e di rispetto, visto che - dopo essersi resi conto di cosa si trattava - hanno realizzato che una cosa del genere suonava più o meno come un ulteriore vilipendio alla memoria dei due giudici nei giorni della loro commemorazione (già funestata da altri episodi ben poco felici)... Ironia della sorte: fra i doppiatori del film troviamo anche Leo Gullotta, che rimane praticamente l'unico attore gay dichiarato del cinema italiano da oltre vent'anni... Capito? A Locarno si celebra l'astro nascente di François Sagat, mentre in Italia l'unico attore gay dichiarato rimane Leo Gullotta (che per giunta è stato chiamato a doppiare un cartone animato di dubbio gusto trasmesso ad un orario improponibile). Probabilmente anche questo vuol dire qualcosa... Certo è che i soldi che hanno finanziato questa produzione (e che in parte sono quelli di noi contribuenti) avrebbero potuto essere meglio impiegati... Voi che ne pensate?

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venerdì 16 luglio 2010

IL VIDEO DELLA SETTIMANA...

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
L'aggiornamento musicale di oggi è particolarmente significativo, perchè festeggia il primo anniversario di questo piccolo spazio del blog dedicato ai cantanti apertamente gay. Come festeggiare al meglio questo appuntamento? Devo ammettere che lo spunto me l'ha offerto Renato Zero, che nella sua ultima intervista ha rimarcato di essere fondamentalmente un eterosessuale aperto di mente... Confermandosi l'antitesi dei cantanti che trovano spazio qui. Per questo, e per dare a Cesare quel che è di Cesare, oggi lascio spazio a Immanuel Casto...
Finora non lo avevo segnalato per non risultare troppo banale, visto che stiamo parlando dell'unico cantante gay dichiarato italiano che fa bella figura sotto tutti i punti di vista... E che, proprio per questo, è conosciuto praticamente SOLO grazie ad internet. Oltre ad essere giovane, carino, intelligente e tutt'altro che approssimativo nelle sue performances, usa dei testi estremamente espliciti per fare satira sociale senza mai scendere a compromessi con nessuno... E, soprattutto, senza sposare degli stereotipi nella speranza di ritagliarsi un po' di spazio nei media... O lo si ama o lo si odia, ma di certo non si può negare che sia un personaggio geniale... In realtà si erano diffuse delle voci che lo volevano etero (anche perchè i giornalisti italiani fanno fatica a capire come un tipo del genere possa essere omosessuale, e vista la media dei personaggi gay italiani non gli si può dare del tutto torto), ma proprio in questi giorni ha rilasciato un'intervista a Gay.It e ha fugato ogni dubbio... Forse in Italia qualcosa si sta smuovendo, dopotutto... Detto questo vi lascio con la versione in inglese del suo ultimo successo, in cui parla di escort e crisi di valori per le ragazze di oggi...

Speriamo solo che, nel caso avesse successo all'estero, non finisca per scappare anche lui...

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mercoledì 14 luglio 2010

COSE DELL'ALTRO MONDO...

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Oggi volevo iniziare questo post riallacciandomi a quello precedente, in cui parlavo della trovata snocciolata dallo sceneggiatore Bill Willingham, quando ha deciso di "giocare" con il supereroe Obsidian e la sua omosessualità...
Molto in sintesi: Obsidian era stato trasformato in una specie di "uovo" di energia negativa da un nemico della Justice Society (il gruppo in cui milita), e quando infine era stato salvato e fatto "rinascere" dai suoi compagni se n'era uscito dicendo che, grazie a questa provvidenziale "rinascita", era diventato eterosessuale... Giusto per smentire qualche istante dopo, dicendo che era solo uno scherzo per vedere le reazioni dei suoi amici... L'episodio in questione aveva suscitato un certo dibattito fra i lettori (gay e non) anche perchè Bill Willingham era noto per avere espresso più volte posizioni conservatrici...
Tantissimi fans della Justice Society (e dei fumetti in generale), però, se la sono presa proprio a male, giurando che da quel momento in poi avrebbero boicottato tutto quello che avrebbe scritto questo autore... Probabilmente per una questione di principio e per "punire" l'autore dell'eccessiva leggerezza con cui ha toccato un argomento molto sentito come la "cura" dell'omosessualità... E questo credo che dia la misura della sensibilità e della coscienza (persino un po' eccessive) dei lettori americani... Devo dire la verità: per il sottoscritto, abituato a uscite ben peggiori nei fumetti italiani (dove gli omosessuali fanno di tutto fuorchè ironizzare), la trovata dello scherzo di Obsidian era stata tuttosommato gradevole... D'altra parte è comprensibile che quello che per me, cittadino dell'Italia di oggi, può rappresentare un passo avanti possa essere interpretato in altro modo da un gay statunitense... Anche perchè la comunità gay americana ha tutt'altro genere di rapporto col mondo del fumetto. Basti pensare all'imminente San Diego ComiCon, che fra due settimane trasformerà la ridente città californiana nella mecca dell'immaginario pop contemporaneo...
Vi dico solo che quest'anno le conferenze a tematica GLBT saranno ben nove! Siccome non mi piace essere vago (e siccome è possibile che qualcuno di voi sarà presente), eccovi qui di seguito un breve riepilogo.

VENERDÍ 22 LUGLIO

10:30-11:30 Divas and Golden Lassoes: The LGBT Obsession with Super Heroines
Perchè le superoine, da Wonder Woman in poi, hanno sempre esercitato un certo fascino sui lettori gay di fumetti, tanto da diventare vere e proprie icone al pari di quelle reali? Ne parlano
Marc Andreyko (Manhunter),Phil Jimenez (The Essential Wonder Woman Encyclopedia), Andy Mangels (fondatore del "Wonder Woman Day"), e Michael Troy (The Blonde Squad)... Inutile dire che sono tutti autori gay dichiarati.

3:30-4:30 Spotlight on Howard Cruse
Una bella conferenza/intervista interamente dedicata ad Howard Cruse, vero e proprio nume tutelare del fumetto a tematica gay, che in questi mesi ha visto ristampare la sua storica graphic novel "Figlio di un preservativo bucato".

4:30-5:30 Spotlight on Phil Jimenez
Altra bella conferenza/intervista incentrata su uno dei disegnatori supereroistici gay dichiarati più rappresentativi di questi ultimi anni.

6:00-7:00 Writing Queer: Creating and Writing LGBT Characters
Come si creano delle storie con personaggi omosessuali credibili e accattivanti? Per discuterne viene proposta una tavola rotonda alla quale partecipano dei nomi di tutto rispetto:
Paige Braddock (Jane's World), Howard Cruse (Stuck Rubber Baby), Gilbert Hernandez (Love and Rockets), Greg Rucka(Detective Comics), Gail Simone (Wonder Woman) e Judd Winick (Pedro and Me).

SABATO 23 LUGLIO

3:00-4:00 Queer Press Grant Roundup
L'associazione Prism Comics assegna il suo annuale premio (in denaro) con il quale un giovane aspirante fumettista potrà finanziare l'autoproduzione di un suo fumetto ritenuto particolarmente meritevole... Ovviamente interverranno anche i vincitori delle precedenti edizioni per dare la loro testimonianza.

5:45-7:15 Gays in Comics: Year 23!
Come ogni anno (dal 1987) si tiene la tradizionale conferenza che fa il punto sulla situaizone sulla rappresentazione dell'omosessualità nel fumetto americano, e più in generale nell'immaginario pop contemporaneo. Anche in questo caso i personaggi noti non mancano:
ancora Howard Cruse, Geoff Johns (scrittore di Green Lantern, Flash, Brightest Day e direttore artistico della DC Comics), Marjorie M. Liu ( scrittrice di Black Widow, X-23, e co-autrice di Dark Wolverine), Daniel Way (scrittore di Wolverine e Deadpool e co-autore di Dark Wolverine), Jim McCann (scrittore di Hawkeye & Mockingbird e Dazzler), Charles "Zan" Christensen (nume tutelare di Prism Comics e fondatore della nuova casa editrice gay-themed Northwest Press), Dan Parent (fumettista della Archie Comics e creatore di Kevin Keller, il primo personaggio gay della Archie) e per finire Tim Fish (autore di autoproduzioni a tema gay e da poco in forza anche alla Marvel)... E non dovrebbero mancare alcuni ospiti a sorpresa...

7:15-8:15 Gays in Comics Mixer and Silent Auction
Incontri con gli autori e asta di beneficenza allo stand PRISM COMICS.

DOMENICA 24 LUGLIO

10:30-12:00 Comics Arts Conference Session: Queer Comics
Lien Fan Shen (laureata all'Utah University e autrice taiwanese di shojo manga) parlerà di come affronta i temi queer nei manga. Ben Bolling (North Carolina University) analizzerà il personaggio di Northstar. Harry Thomas (North Carolina University) discuterà del caso di Apollo e Midnighter. Mark Miner tratterà delle similitudini fra la tradizione classica e i rapporti omosessuali intergenerazionali nei fumetti moderni...

1:30-2:30 Glee

Per chiudere in bellezza una bella conferenza su uno dei serial televisivi più gay friendly del momento, alla quale parteciperanno i creatori, i produttori e parte del cast...


Che dire? Un programmino da leccarsi i baffi (e questo è solo il programma "ufficiale")... Che probabilmente basta da solo a dare la misura di come il mondo GLBT sia riuscito a ritagliarsi i suoi spazi nella cultura pop contemporanea... Perlomeno negli Stati Uniti. Sicuramente dalle nostre parti siamo ancora abbastanza lontani da simili traguardi, ma qualcuno ha ventilato la possibilità che io potrei moderare un piccolo incontro alla prossima Lucca in occasione della presentazione dell'edizione italiana di BLACK WADE... Non è ancora sicuro, ma diciamo che è possibile...
Magari non è tanto, ma si comincia dal poco no?


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lunedì 12 luglio 2010

LA RIFLESSIONE DI OGGI

Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Ieri sono finiti i Mandiali di Calcio e, anche se questo non è un blog sportivo, visto che si è trattato di un grande evento mediatico ci tenevo a farvi notare che i nostri media hanno badato bene di non evidenziare che in Sudafrica ci sono già i matrimoni gay, che la finale si è disputata fra due nazioni che hanno i matrimoni gay (Olanda e Spagna), e che il terzo posto in classifica si è giocato fra due nazioni che comunque riconoscono le unioni civili (Germania e Paraguay)... Vorrà dire qualcosa? Chissà... Certo è che, come se tutto ciò non bastasse, l'inno dei mondiali è ballatissimo in tutte le disco gay... Rimanendo in tema di quello che i nostri media non mostrano e i media di altri paesi sì, oggi volevo aprire questo post segnalandovi che, a quanto pare, nei fumetti di supereroi americani i momenti gay friendly stanno diventando una piacevole abitudine. Come vi avevo annunciato in questi mesi alla Marvel si sarebbero riaccesi i riflettori sulla coppia formata da Wiccan e Hulkling, e così, se il buon giorno si vede dal mattino, cosa bisognerebbe dire di questa tavola in cui Wikkan presenta il suo ragazzo Hulkling mentre infierisce su di un supercriminale omofobo stampandogli un tenero bacetto sulla guancia?
Carino, vero? Nel frattempo alla DC Comics si permettono persino di fare giocare un personaggio storicamente "cupo" come Obsidian con la sua omosessualità... Infatti nel numero di JUSTICE SOCIETY uscito lo scorso mese questo personaggio sorprende tutti i suoi compagni di squadra (compreso il padre Lanterna Verde) dicendo di non essere più gay...
E nella vignetta successiva ammette che era solo uno scherzo per vedere le faccie che avrebbero fatto i suoi amici (e il suo non più giovanissimo super padre) davanti a un simile annuncio!
A dire la verità gli stessi fans americani se ne sono stupiti, visto che attualmente la serie è scritta da Bill Willingham, uno sceneggiatore molto apprezzato, ma noto anche per le sue idee conservatrici... Insomma, al di là di tutto, penso che sia abbastanza evidente come i personaggi dei fumetti popolari americani siano più "avanti" di quelli italiani. Per non parlare poi dei fumetti nati nel circuito prettamente gay. Ad esempio è uscita da poco un'antologia di fumetti scaricabile dal sito HEROSCRIBE, tutta dedicata all'horror a tema gay...
Forse vi chiederete che cosa sia l'horror a tema gay... Beh... Ci sono almeno tre definizioni valide: i fumetti horror con personaggi gay, i fumetti horror dai risvolti omoerotici e i fumetti horror che esorcizzano le paure del gay medio... L'antologia di cui parliamo rientra nella terza definizione, visto che parla di di mamme-zombie omofobe che risorgono per perseguitare i figli (e i loro compagni), persone conosciute in chat che rivelano mostruose sorprese, vacanze di coppia gay che si trasformano in un inferno (in senso letterale) e via dicendo... Tutte cose che, probabilmente, non vedrete mai in nessun numero di Dylan Dog... E, come se tutto ciò non bastasse, le serie animate americane continuano a fare satira sui dibattiti attorno ai matrimoni gay... L'ultimo caso, ma solo in ordine di tempo, è quello della rediviva serie FUTURAMA, che ha dedicato un'intera puntata al dibattito sulle unioni robosessuali (i matrimoni fra umani e robot), che secondo i conservatori del futuro sarebbero contro natura... Da notare lo spot ripreso pari pari da quello contro i matrimoni gay in California...

Se gli americani sono in grado di fare satira su certe cose, e di giocare con l'omosessualità anche in un'istituzione della loro cultura pop come i fumetti di supereroi, è chiaro che i tempi sono decisamente cambiati, tantopiù che negli Stati Uniti l'immaginario fantastico è una cosa seria... Basti pensare che nella recente classifica redatta dalla rivista Entertainment Weekly, e dedicata ai personaggi più popolari degli ultimi venti anni, al terzo posto si è piazzata Buffy l'Ammazzavampiri, al secondo Harry Potter e al primo Homer Simpson... Tutti personaggi che, a vario titolo, si sono dimostrati apertamente gay-friendly. E non aggiungo altro...
Inutile dire che, mentre il resto del mondo mostra i segni di una costante evoluzione e di una crescente apertura, dalle nostre parti il vento dei media sembra spingere in direzione contraria, tant'è che voci di corridoio sembrerebbero confermare che nella prossima stagione televisiva potrebbe partire una nuova edizione di NON È LA RAI... Traete voi le conclusioni.
Alla prossima.

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